La ditta Meneghini di Meneghini Salvatore, risale al 1947.
Questa la data riportata sulla licenza appesa in bottega il giorno in cui noi subentrammo, quasi quarant’anni dopo.
Cosa vendesse all’epoca, non vi era scritto, ma Porta Ticinese, il quartiere dove si trovava il negozio, era in quel periodo storico il cuore della pelletteria artigiana milanese.
Il Meneghini aveva ben 5 vetrine in Via Pietro Custodi 18.
Narrano le voci “più antiche” della zona che quasi tutte le ragazze del circondario avessero lavorato per qualche periodo qui da lui; occupate a fresare sugheri e maniglie, prodotti principali dell’azienda, con i quali partecipò a qualche edizione del MiPel di quegli anni.
Verso la fine degli anni ’70 era già una rivendita di materie prime per pelletterie. Nella nostra memoria di ragazzini, io e il mio socio, entrambi figli di artigiani, ricordiamo le visite al negozio insieme ai nostri padri per l’acquisto di articoli dai nomi misteriosi: salpa, moiré, para…
La Meneghini Snc di Ivano e Massimo Gallazzi.
Nel 1985, poco più che ventenni, subentriamo al Meneghini ormai anziano – classe 1904 – e decidiamo di mantenerne il nome. Il negozio, seppur ridimensionato nel corso degli anni da cinque a due vetrine, è ormai storia e punto di riferimento per i pellettieri della città.
Ci ritroviamo con molta volontà e poche competenze a impegnarci per mantenere il livello qualitativo del nostro predecessore.
Con una formazione in tutt’altro settore (uno geometra e l’altro perito elettrotecnico) i primi tempi lavoriamo con le campionature in mano per riconoscere gli articoli che ci vengono richiesti.
Col passare del tempo acquisiamo competenza ed esperienza e creiamo con i clienti un rapporto che, seppur commerciale, si arricchisce di quell’aspetto di fiducia e armonia che aggiunge un valore unico al nostro lavoro.
Negli anni ricerchiamo nuovi prodotti da proporre e ampliamo il catalogo, al punto che, nel 2014, il trasloco in uno spazio più grande e comodo è ormai necessario e non più rimandabile oltre.
Con la volontà di non allontanarci troppo dal nostro storico quartiere, cerchiamo una sede che possa essere comoda per chi ritira personalmente la merce senza l’assillo del vigile di zona.
Che possa essere logisticamente raggiungibile da chi nel corso degli anni ha trasferito fuori città i propri laboratori e dai corrieri che caricano e scaricano settimanalmente gli articoli.
Intenzionati a non finire una zona anonima, puntiamo sull’antico quartiere Morivione. Qui secondo la tradizione attorno al 1300 venne ucciso dalle guardie un brigante molto amato da popolo, una sorta di Robin Hood della Vettabbia. Sul luogo venne posta una pietra, sulla quale era scritto «Qui morì Vione», da cui sarebbe poi derivato il nome della località.
A pochi passi dalla cappella a lui dedicata, in Via dei Fontanili, 24p01 vi accogliamo e proponiamo i nostri prodotti.
